Caratteristiche: la pianta ha fusto eretto, quadrangolare, scarsamente ramificato. Le foglie sono picciolate, opposte, arrotondate, crespate con la pagina inferiore cotonosa. I fiori, di colore bianco, sono piccoli, disposti in verticilli all'ascella foliare. La fioritura avviene in estate. La pianta può superare i 60 centimetri d'altezza.
Habitat: si rinviene nei luoghi aridi, tra i ruderi e le macerie, negli incolti, ai margini delle strade, nei terreni sassosi, nelle posizioni assolate, in pianura ed in montagna.
Raccolta: si utilizzano le foglie e le sommità fiorite, raccolte a fioritura appena iniziata. L'essiccazione avviene in luogo ombroso e ventilato.
Avvertenze: nessuna in particolare.
Proprieta': quest'umile pianta dal sapore amaro è stimata e conosciuta fin dall'antichità per le indiscusse proprietà salutari. L'infuso di marrubio è consigliato per bronchiti, tossi, raffreddori e febbre, nei casi di inappetenza, per combattere la dissenteria e il mal di stomaco e le mestruazioni irregolari e dolorose.
Curiosità: pianta che non trova impiego in cucina, il marrubio ed i preparati medicinali che da esso derivano hanno un sapore nauseante. E' questa una delle cause del suo limitato impiego nel campo della medicina vegetale. Inoltre i principi attivi contenuti nella pianta non sono perfettamente solubili in acqua. Per queste due ragioni spesso viene utilizzato in combinazioni alcoliche, in quanto l'alcool oltre ad estrarre i principi terapeutici, riesce ad ovviare, in parte, al disgustoso sapore.