Caratteristiche: la ruta è un arbusto sempreverde, d'aspetto grazioso, alto poco più di mezzo metro, che può servire a formare basse siepi utili per recintare le aiuole. Il fusto diviene legnoso a partire dal secondo anno, prima è di colore verde azzurro. Le foglie della ruta sono piccole ovaleggianti e profondamente lobate; il loro colore è verde biancastro o verde-azzurro, ma può anche sfumare nel blu metallico o presentare macchie color crema; sono sempre cosparse da ghiandole oleose. I fiori sbocciano dopo la metà dell'estate e sono di colore giallo tendente al verde.
Habitat: L'ambiente naturale della ruta è un terreno arido, ben drenato, pietroso, povero.
Raccolta: La semina deve essere effettuata in primavera, come pure la divisione dei cespi, le talee vanno invece staccate nella tarda estate. Se si sceglie di seminare è opportuno sapere che la germinazione è lenta. Si raccolgono le foglie giovani poco prima della fioritura della pianta e i semi a maturazione; le foglie si conservano essiccate.
Avvertenze: La ruta è un'erba velenosa e consumata ad alte dosi può nuocere gravemente alla salute. Per uso interno va dunque assunta a dosi molto basse -da due a cinque grammi per litro d'acqua- e sempre sotto stretto controllo medico.
Proprieta': In cucina: si usa far marinare la selvaggina in un'infuso di semi di ruta e menta. Gli sciacqui con un infuso di quest'erba ridanno benessere agli occhi affaticati.
Curiosita': Nei tempi passati si attribuiva alla ruta il potere di evitare il contagio della peste; oggi spargendo le foglie essiccate sui pavimenti, in prossimità delle fessure, si tengono lontani gli insetti grazie a una sostanza insetticida in esse è contenuta. Pare che il disegno del seme di fiori che compare sulle carte da gioco sia stato ispirato proprio dalla graziosa foglia della ruta.